In questa sezione di trova un breve panoramica sugli strumenti di offesa piu’ noti durante la Grande Guerra, molti dei quali fecero la loro prima apparizione, anche a semplice livello sperimentale, proprio nella “terra di nessuno”, tra le trincee di mezza Europa.
Basti pensare ai carri armati, ai gas letali e ai lanciafiamme per rendersi conto dell'importante impatto tecnologico nel quale si sviluppò la disperata necessità di riprendere la guerra di movimento, lasciandosi finalmente alle spalle quella di trincea e di posizione.
E' importante sottolineare questo aspetto della Grande Guerra, per poter meglio comprendere il perchè di invenzioni terrificanti tramutate subito in barbari strumenti di offesa: a ciò si giunse certamente per necessità bellica e non per puro spirito distruttivo ed omicida. Man mano che le migliaia di perdite umane si assommavano, a fronte di modestissimi risultati, nasceva dunque la necessità di tentare qualsiasi cosa ed impiegare qualsiasi strumento di coercizione per snidare gli avversari una volta per tutte, sbloccando un tragico, statico teatro di guerra in tutta l'Europa.