La Grande Guerra 1914-1918

 

PERSONAGGI DELLA GRANDE GUERRA

Paolo Boselli - ritorna ai Politici

PAOLO BOSELLI

Presidente del Consiglio
dei Ministri
(1916 - 1917)

ITALIA

Paolo Boselli

Paolo Boselli (1838 - 1932) è stato un uomo politico italiano. Laureato in giurisprudenza nel 1860, collaborò con l'allora ministro dell'agricoltura Francesco Cordova e su incarico di quest'ultimo venne nominato nel 1867 segretario generale della Commissione italiana all'Esposizione Universale di Parigi.

Due anni dopo divenne professore universitario di scienza delle finanze a Roma, ma si dimise dopo pochi mesi per dedicarsi alla politica. Eletto nel Parlamento italiano nel 1870 nelle file della Destra storica, tra il 1872 ed il 1874 partecipò alla commissione d'inchiesta agraria. Inizialmente liberista, si avvicinò successivamente a Francesco Crispi e dal 1888 ricoprì vari incarichi ministeriali: infatti dal 17 febbraio del 1888 al 6 febbraio del 1891 fu Ministro della Pubblica Istruzione. Ministro dell'agricoltura nel terzo governo Crispi (1893), fu anche Ministro delle finanze ed occupò il dicastero del tesoro durante il gabinetto Pelloux (1899).

Paolo BoselliEletto varie volte presidente della provincia di Torino, fu a capo del Regio Museo Industriale Italiano dal 1904 al 1907 ed appoggiò in seguito l'intervento dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.

Caduto nel 1916 il governo Salandra a causa dell'emozione suscitata da una serie di offensive italiane, non tutte conclusesi col successo, fu Presidente del Consiglio dei Ministri dal 18 giugno 1916 al 30 ottobre 1917: Boselli rassegnò le dimissioni dopo la battaglia di Caporetto, in quanto egli aveva sempre dato fiducia al severo Luigi Cadorna.

Nel 1922 fu favorevole all'ascesa del fascismo, al quale lo accomunava l'avversione per il movimento socialista, e nel 1924 ricevette la tessera ad honorem del Partito Nazionale Fascista. L'ultimo suo atto politico di rilievo fu la relazione di una commissione che approvò i Patti Lateranensi del 1929.

 

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