E' una storia prettamente militare della Prima Guerra Mondiale. Non c'e' molto spazio per la politica, sociologia, psicologia, economia. Non si occupa, come succede spesso, della vita e delle condizioni dei combattenti e degli riflessi nefasti che la guerra ha sull'uomo.
Liddel Hart vede la guerra dall'alto, come su un plastico con i soldatini.
La sua chiarezza e' tuttavia mirabile e il libro si legge di un sol fiato, quasi fosse un romanzo. Una ricostruzione piuttosto pedante della Grande Guerra che muove dalla dichiarata convinzione secondo cui artefici degli episodi memorabili furonoi generali e non i soldati delle trincee.
La descrizione delle grandi battaglie non è facile da seguire, considerata la inadeguatezza delle mappe pubblicate nel testo.