Anton Dilger, un cittadino americano, naturalizzato in Germania, fu l’uomo del Bioterrorismo tedesco, ai tempi della Grande Guerra. Moltissime sono state, fino ad oggi, le prove circonstanziali sull’esistenza del suo laboratorio segreto a Washington D.C., dal quale Dilger avrebbe lanciato la minaccia Antrace ai danni dell’Intesa – sua fu l’idea di infettare capi di bestiame venduti dalle nazioni estranee al conflitto, a Francia e Inghilterra.
L’opera di Robert Koenig riesce oggi a provare gran parte di queste supposizioni con l’ausilio di documenti e indagini dettagliatissime sulla vita e la nefasta opera del “dottor morte” che abitava, cent’anni prima, nello stesso quartiere dell’autore.
The Fourth Horseman ha pero’ anche il tratto di una vera “spy-story”, mentre segue le gesta di Dilger, spia, scienziato, sabotatore e untore, impegnato ad eludere la sorveglianza dei servizi segreti USA, a nascondere fiale di Antrace e Cimurro nelle zollette di zucchero e a terminare la sua esistenza in modo tanto brusco, quanto misterioso, probabilmente ad opera dello stesso Reich Guglielmino che ne voleva cancellare ogni memoria (per non pagare anche le conseguenze di ennesimo, intenzionale sterminio di massa). Fu proprio Dilger a studiare e rilasciare il terribile virus dell’Influenza Spagnola che decimo’ l’Europa del 1918? Grazie ai suoi studi la Germania cerco’ davvero di diffondere il colera in Italia e la peste a San Pietroburgo? La risposta a queste e a molte altre domande arriva dall’interessante saggio di Robert Koenig, che da piu’ di un ventennio e’ specializzato nella pubblicazione di saggi e trattati su la guerra chimica e batteriologica implementata dalla Germania durante tutto il “secolo breve”.
Un’opera al momento unica e coraggiosa, che riesce a fare un po’ di luce su un argomento particolarmente oscuro della Grande Guerra.
"The Fourth Horseman" è disponibile su: Amazon.com
The Fourth Horseman ha pero’ anche il tratto di una vera “spy-story”, mentre segue le gesta di Dilger, spia, scienziato, sabotatore e untore, impegnato ad eludere la sorveglianza dei servizi segreti USA, a nascondere fiale di Antrace e Cimurro nelle zollette di zucchero e a terminare la sua esistenza in modo tanto brusco, quanto misterioso, probabilmente ad opera dello stesso Reich Guglielmino che ne voleva cancellare ogni memoria (per non pagare anche le conseguenze di ennesimo, intenzionale sterminio di massa). Fu proprio Dilger a studiare e rilasciare il terribile virus dell’Influenza Spagnola che decimo’ l’Europa del 1918? Grazie ai suoi studi la Germania cerco’ davvero di diffondere il colera in Italia e la peste a San Pietroburgo? La risposta a queste e a molte altre domande arriva dall’interessante saggio di Robert Koenig, che da piu’ di un ventennio e’ specializzato nella pubblicazione di saggi e trattati su la 