La Grande Guerra 1914-1918

 

 

APPROFONDIMENTI

IL CORPO DI SPEDIZIONE AMERICANO IN EUROPA
(di Massimiliano Italiano)

Untipico soldato Americano della Grande GuerraNell’aprile del 1917, con la dichiarazione di guerra alla Germania, il Governo americano dette avvio ad una capillare campagna di reclutamento, nell'intento di inviare quanto prima una Forza di spedizione in Europa al comando del generale John Pershing. Già da tempo, comunque, per doverosa precisazione, va detto che operavano al fianco delle truppe dell'Intesa numerosi volontari americani con la divisa inglese. In linea di massima, si trattava di personale ausiliario, come medici e infermieri e autisti, ma erano anche presenti fanti, artiglieri e personale dell'aeronautica.

Le prime Missioni Militari (U.S. Military Missions) avevano il compito di collaborare alla creazione di una rete di servizi logistici a supporto delle attività belliche, senza impegnarsi direttamente in prima linea, almeno fino all'arrivo del grosso delle forze armate.

In Italia, il comando della Missione Militare americana era affidato al Maggior Generale Eben Swift. Il primo contingente americano preparato per la guerra giunse in Francia nell'ottobre del 1917. La maggior parte dei soldati appena sbarcati apparteneva al Corpo dei Marines (I divisione), gli unici da ritenersi ben equipaggiati ed addestrati, poiché, fino a quel momento, le forze armate americane si erano basate esclusivamente su pochi professionisti stipendiati. Risulta evidente, quindi, che all'entrata in guerra, le truppe disponibili fossero alquanto poche e gli equipaggiamenti insufficienti. Le prime unità, infatti, vennero parzialmente equipaggiate con materiali britannici, per esempio gli elmetti. Successivamente, con i nuovi arruolamenti volontari, il numero dei soldati inviati al fronte crebbe gradualmente, pur lasciando profonda delusione tra i comandi militari dell'Intesa, che si aspettavano un impegno più massiccio ed immediato.

Il Generale Statunitense John "Black Jack" PershingL’idea di fondo del Governo americano era del resto già stata preventivamente delineata tra gli ordini affidati al Generale Pershing: "to cooperate with the forces of the other countries . . . but in so doing the underlying idea must be kept in view that the forces of the United States are a separate and distinct component of the combined forces, the identity of which must be preserved."

Nelle fasi iniziali delle operazioni, per di più, l'impegno militare americano fu solo sporadico e più che altro sperimentale, poiché i Marines non avevano alcune esperienza per la guerra di trincea. Perciò, dopo che le truppe americane si erano date una prima organizzazione a sud di Parigi, vennero dapprima sottoposte ad un programma di addestramento tecnico teorico tenuto da esperti ufficiali francesi e britannici. E fu solo nel novembre del 1917, che il Generale Pershing permise un primo impiego al fronte, ma soltanto a turni di un battaglione per volta, che dovevano trascorrere dieci giorni assieme alle truppe francesi. Il ciclo di addestramento venne ritenuto esaurito nel gennaio del 1918, dunque sei mesi dopo l'arrivo degli americani in Europa, e solo allora fu possibile l'affidamento di un settore autonomo del fronte. Nel frattempo, entro la fine del 1917, erano arrivati anche altri contingenti della 'US army: la II° Divisione, composta metà da marines e metà di truppa regolare; il XXVI° Battaglione “New England National Guard”; il XLII° Battaglione "Rainbow Division”. Alla fine delle ostilità le truppe americane presenti sui vari fronti in Europa ammonteranno a circa due milioni.

Il Figurino (La Grande Guerra in miniatura)

Il modellino di un Fante Americano della Grande GuerraUna di quei soldati in partenza per il fronte è qui rappresentato da questo figurino in scala 1/16, con in mano il giornale che annunciava appunto l'entrata in guerra degli Stati Uniti. Il modello è preso dalla nota ditta di modellismo Verlinden. Il suo equipaggiamento originale, tuttavia, presentava diversi errori storici, che ho dovuto dunque correggere, in quanto non risultava essere propriamente quello del primo conflitto mondiale. Il fucilone "Bar 1918", in particolare, era una versione prodotta in date successivi e usata poi nel II conflitto mondiale. Il nuovo fucile, nella versione corretta, è stato interamente ricostruito artigianalmente in scala esatta. E così pure, è stato realizzato il porta caricatore e rifatte le pattine della cartucciera a vita. La postura del braccio è stata poi lievemente modificata per adattarla alla tracolla del fucile, in quanto non era previsto in quella posizione nella scatola originale. I colori del figurino sono tutti elaborati interpretando le effettive tonalità della divisa e dell'equipaggiamento del corpo di spedizione americano in Europa (US Army Infantry)

Ulteriori approfondimenti: L'intervento in guerra degli Stati Uniti

 

LaGrandeGuerra.net