La Grande Guerra 1914-1918

 

PERSONAGGI DELLA GRANDE GUERRA

Karl Wojtyla - ritorna ai Combattenti

 

KARL WOJTYLA

Sergente Maggiore

Esercito AustroUngarico

 

Karl Wojtyla

Karl Wojtyla, il padre di quel Karol Wojtyla che salì al soglio papale col nome di Giovanni Paolo II, nacque a Lipnik (Bjelsko), un paesino rurale della Galizia, il 18 agosto 1879.

Nell’anno 1900, al compimento dei vent’anni, Karl decise di abbandonare il mestiere di sarto per intraprendere la carriera militare, così lasciò la casa paterna e si arruolò nell’ Esercito Asburgico, infatti allora la Polonia meridionale faceva parte del grande e multietnico Impero Austroungarico. Karl fu assegnato all’Imperial-Regio 56° reggimento di fanteria “Wadowice”, unità composta in grande prevalenza da polacchi e galiziani (nel 1914 la percentuale di soldati polacchi in questa unità era dell’ 88%).

Seguì la sua unità prima a Cracovia, dove si sposò con Emilia Kaczorowska, poi a Wadowice, città sede dell’ Infanterieregiment District. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale il Reggimento fu mobilitato, unito alla 23^ Brigata di Fanteria (2^ Divisione) e mandato sul fronte austro-russo in Galizia, dove partecipò alle grandi offensive del 1915 uscendone fortemente decimato.

Nella primavera 1917, dopo la resa dell’Impero Russo sotto la spinta della Rivoluzione Bolscevica, l’unità venne trasferita sul fronte italiano. I polacchi del 56° combatterono prima ad Oslavia e sul Sabotino, durante le sanguinose offensive estive del 1917, poi in Carnia, sul Pal Piccolo, ed infine sul Basso Piave con l’Isonzo Armee.

Soldati AustroUngariciWojtyla, col grado di sergente maggiore furiere del III° Btg/56° Rgt. sopravvisse a tutti e quattro gli anni di guerra, servendo la sua Patria con coraggio e dedizione. Venne insignito della Croce di ferro con ghirlanda. I suoi superiori annotarono in un rapporto che lo riguardava: "E’ onesto, leale, serio, educato, modesto, retto, responsabile, generoso e instancabile”.

Dopo la guerra entrò nel neonato Esercito Nazionale Polacco, col grado di tenente con compiti amministrativi presso il comando del 12° Reggimento a Wadowice. Nel 1927 Karl venne congedato, dietro sua personale richiesta, perché la moglie, gravemente malata e morente, aveva continuo bisogno di cure, come il figlio Karol, nato nel 1920. Morì d’infarto il 18 febbraio 1941

 

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