Il progetto a regia regionale "I luoghi della Grande Guerra in provincia di Belluno: interventi di recupero e valorizzazione nei territori del Parco della Memoria" - finanziato dal programma Interreg III A Italia-Austria - coinvolge uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti: le valli ed i costoni che collegano il gruppo delle Tofane e del Lagazuoi, attraverso il Passo Falzarego, al Col di Lana ed al Gruppo della Marmolada.
In questa ampia parte dello splendido territorio dolomitico bellunese, dove sono ancora presenti palpitanti testimonianze delle vicende belliche che hanno indelebilmente segnato l'inizio del ventesimo secolo, il progetto ha promosso interventi di recupero e valorizzazione di opere che da sole meritano la visita e la conoscenza da parte di chiunque ami la storia e la cultura europea. Nel sostenere le iniziative editoriali previste dal progetto, la Regione ha inteso offrire un utile strumento per ripercorrere questi luoghi teatro della Grande Guerra, mantenendone vivo il ricordo e permettendo una "lettura" alternativa di questo ambiente e di chi in Dolomite inconsapevolmente ha scritto pagine di eroismo alpino. Il lavoro, frutto di studio e ricerca da parte di numerosi esperti della Grande Guerra, condiviso dal partner austriaco del Tiroler Landesarchiv di Innsbruck, che ha approfondito le implicazioni sociali di questi eventi ed ha partecipato ad alcune visite nell'area dolomitica, rappresenta una significativa opportunità di valorizzazione di testimonianze che, per il Veneto, ed anche per il partner austriaco costituiscono un tema prioritario per promuovere la pace e la reciproca conoscenza.
Come auspicato dal Programma Interreg il confine italo-austriaco è diventato con questo progetto luogo di contatto e di fruizione di importanti beni culturali, monito e memoria per le generazioni future che di questa area comune dovranno fare la loro nuova patria. È intento fondamentale del progetto far conoscere alle nuove generazioni i luoghi, splendidi ed affascinanti, che hanno fatto da scenario alle terribili e tragiche vicende legate alla Grande Guerra sul fronte dolomitico. Le tracce di 29 lunghissimi mesi di lotta, sopravvissute allo scorrere del tempo, aumentano la suggestione e la bellezza del paesaggio insegnando ad osservare, a conoscere, a imparare. Per la visita a questi siti si sono individuati percorsi di varia lunghezza e difficoltà, alcuni dei quali realizzabili nel pieno rispetto di persone con ridotte capacità motorie. Gli itinerari proposti sono stati scelti tenendo presenti alcune caratteristiche fondamentali, quali la loro rappresentatività dal punto di vista storico, la facilità d'accesso e la vicinanza con altri siti di interesse storico.
Auspichiamo che questa nuova opportunità storico-culturale possa trovare numerosi visitatori ed appassionati, che oltre ad amare la montagna per le sue bellezze naturalistiche, sappia leggere in questi luoghi il rapporto uomo-natura che nella Grande Guerra ha lasciato una traccia del tutto particolare. |