Douglas Haig, gia’ veterano dell’esercito coloniale britannico, si trova al comando della BEF (British Expeditionary Force) sul finire del 1915. In seguito allo “scandalo delle munizioni”, cui non seppe far fronte il suo predecessore, Sir John French, Douglas Haig si rimbocca le maniche per ricostituire e riorganizzare, fino al termine della guerra, il “vecchio” esercito inglese.

Si tratta di un’immane fatica soprattutto perche’, come accade ovunque in Europa, la guerra statica, di trincea e di logoramento, non annovera ancora nessun veterano e nessun dogma scritto o almeno trasmesso verbalmente dalle precedenti generazioni di strateghi. A complicare le cose contribuisce il carattere chiuso e schivo di Haig, nonche’ la sua totale mancanza di elasticita’ mentale. Haig spera, per tutta la durata della guerra, di poter travolgere il nemico con una poderosa carica di cavalleria, dimostrando cosi’ di appartenere ad una generazione passata di condottieri, che mal si adatta allo scontro statico di trincea e di logoramento.

Non dimentichiamo poi che la Francia fa costantemente pressioni su di lui perche’ riesca, con frequenti e costosissimi colpi di mano, ad alleggerire la pressione su gran parte del fronte Occidentale. La battaglia della Somme e la successiva tremenda terza campagna di Ypres dimostrano quanto Haig debba agire in fretta, senza comunque badare a spese in termini di vite umane.

Su questo generale e’ stato scritto moltissimo, anche in seguito ad una recente rivisitazione della Grande Guerra da parte di molti storici contemporanei anglosassoni, ma a tutt’oggi quella di Douglas Haig rimane una delle figure piu’ controverse e discusse, particolarmente difficile da giudicare in modo definitivo.

La piu' concreta eredita' lasciata dal Capo di Stato Maggiore britannico della Grande Guerra, e' la Royal British Legion, un'organizzazione privata, senza scopo di lucro, che dal 1921 offre varie forme di sostegno ai veterani inglesi di tutte le guerra.

Letture consigliate:

Douglas Haig, the educated soldier (John Terraine) – in lingua Inglese
The Private Papers of Douglas Haig (Eyre & Spottiswoode) – in lingua Inglese
Haig’s Command – Denis Winter (Viking) – in lingua Inglese
Haig, a reappraisal 70 years on – Brian Bond & Nigel Cave (Leo Cooper) – in lingua Inglese
Field-Marshal Earl Haig – John Charteris (New York Charles Scribner’s Sons)
in lingua Inglese
The Donkeys – Alan Clark (Pimlico) – in lingua Inglese