La Grande Guerra 1914-1918

 

 

I MUSEI DELLA GRANDE GUERRA
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IL MUSEO STORICO DEL COMBATTENTE - MODENA

La "trasmittente del ricordo"

 

Fanti ItalianiIl Museo del Combattente nasce nel 1977 sebbene la sua costituzione uffi ciale risalga solo al 1995, anno in cui il museo apre al pubblico rinnovato nelle collezioni, dotato di uno statuto che ne indica funzioni e fi - nalità e con un più forte interesse verso il mondo della scuola. Non esistono molti documenti sull’attività del museo prima del 1995, all’epoca infatti, altro non era che una piccola esposizione all’interno della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Negli anni, però, la volontà dei componenti dell’ Associazione ha fatto sì che emergesse la necessità di un museo che, come ha sottolineato l’attuale Presidente Martino Righi, non fosse “solo l’unico sicuro custode, ma anche il luogo in cui le memorie di ciascuno vanno viste e apprezzate (...) un modo per passare alla storia permanente le nostre memorie (...) e dare un effi cace contributo alla lotta per la pace”.

E’ signifi cativo che, nonostante il museo della sezione modenese dell’ANC nasca già negli anni settanta, l’Associazione decida di dare personalità giuridica e di ampliare il museo solo dopo circa 18 anni dalla sua creazione e dopo ben 72 anni dalla fondazione dell’associazione stessa ponendosi, quindi, il problema di istituire un luogo di memoria che fosse altro dall’associazione e che, dunque, potesse sopravvivergli. Una sala del Museo del Combattente di ModenaA questo proposito viene da ricordare quanto affermato dal vecchio papà Cervi quando, nel 1964, decide di donare alla Provincia di Reggio Emilia la casa in cui si era consumato il sacrifi cio dei suoi sette fi gli affermando “gli uomini passano, le istituzioni restano”. Nel 1995, dunque, l’associazione combattenti promuove una campagna di raccolta di materiali invitando tutti i soci a consegnare diari, memorie ed oggetti della propria vita da soldato eleggendo il museo a luogo del ricordo perenne ma soprattutto a luogo di educazione alla pace per le future generazioni. Il museo ha due fi li conduttori, il primo e più evidente sono le guerre: risorgimentali, coloniali, mondiali, fi no alla guerra di liberazione, non raccontate e contestualizzate – come sarebbe invece stato in un museo delle guerra – ma soltanto evocate tramite l’esposizione di oggetti posseduti dai soldati che le hanno combattute, mente il secondo fi lo conduttore, meno Un reperto esposto al Museo del Combattente di Modenaevidente, è quello dell’identità italiana sempre richiamata nelle molteplici storie di soldati che combattono per la patria. In tutto il museo non troveremo nemmeno un pannello espositivo volto ad inquadrare storicamente il percorso, perché per la missione del museo il vero racconto non riguarda tanto quale guerra si stia combattendo, ma la dimensione personale dell’evento bellico: la solitudine, la lontananza da casa, la crudeltà della guerra e la sua inutilità. Proprio questo punto di vista così particolare, pone il Museo del Combattente a metà tra la musealizzazione e la monumentalizzazione.

Museo del Combattente - Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
V.le Carlo Sigonio 54
41100 Modena
Tel. 059/237135 – 059/222859
Fax 059/237135


Orari
Lunedì – Venerdì
8.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Sabato e Domenica aperto su prenotazione

Utilizzate il collegamento per scaricare la Brochure Ufficiale del Museo del Combattente

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