La guerra di trincea ha rappresentato una caratteristica tipica e unica del primo conflitto mondiale, anche se era gia' apparsa secoli prima durante le operazioni d'assedio.
La vera novita' creata alla fine del 1914 era che le trincee degli opposti schieramenti correvano lungo tutto il fronte, impedendo di fatto ogni possibilita' di condurre una guerra di movimento.
Oltre la prima trincea, reticolati di filo spinato, "gabbioni" e "cavalli di Frisia", e la distanza tra le trincee degli opposti schieramenti, la cosiddetta "terra di nessuno" variava in funzione del terreno. Nelle retrovie si sviluppò un complesso di infrastrutture comprendenti posti di comando, centri di medicazione, strade e ferrovie. Nelle trincee invece i soldati viveno in ricoveri sotterranei, resi un pò più comodi per gli ufficiali.
Naturalmente la costruzione e la disposizione delle trincee variò anche dalla dislocazione del fronte; basti pensare al fronte dolomitico o carsico, dove la costituzione del terreno impediva quasi sempre la costruzione in profondità nel terreno, e quindi l'uso di aggiungere ad esso massi rocciosi e dove lo permetteva l'aggiunta di bassi muretti a secco e mucchi di sassi e a volte manufatti in cemento. Oltre a questo, le differenze di costruzione dipendevano anche dalla differente filosofia bellica.
Sul fronte occidentale, i tedeschi avevano tutta l'intenzione di rimanere sul terreno conquistato, quindi cercarono di rendere i lori ricoveri di prima e seconda linea i piu' confortevoli possibile. Gli inglesi a differenza, erano decisi ad avanzare e quindi di non investire tempo nella costruzione di ricoveri molto comodi.
Nelle immagini qui riproposte (nella galleria fotografica) appaiono trincee tedesche e inglesi che sono ancora conservate nella zona del saliente di Ypres, in Belgio. Si può ben notare la solidità delle prime, nel bosco di Bayernwald, e la precarietà delle seconde, dove sacchi sabbia e protezioni alquanto improvvisate e temporanee si uniscono ad una relativa profondità dei camminamenti.
Interessante notare che nelle Fiandre, ogni anno, vengono ancora ritrovate e raccolte grandi quantità di oggetti, manufatti e proiettili inesplosi o abbandonati, che emergono regolarmente dal terreno durante le normali lavorazioni agricole.
Approfondimenti:
La Guerra di Materiali