Le canzoni Austro-Ungariche del periodo della Grande Guerra sono tratte da registrazioni originali del 1916, degli archivi storici “Phonogrammarchiv” di Vienna.
Nonostante i bombardamenti subiti durante il Secondo Conflitto Mondiale, gran parte delle incisioni originali sono state perfettamente conservate e quindi commercializzate in una ricca collezione su CD che, tra l’altro, include anche le immagini e le stampe degli spartiti originali.
La collezione si intitola “Soldatenlieder der k.u.k. Armee”, cioe’ “Canzoni dei soldati dell’esercito del Kaiser e del Re”. Si tratta di canzoni di guerra in varie lingue e dialetti; l’Impero Austro-Ungarico comprendeva infatti molteplici etnie, che diedero origini, a loro volta, ad una originale serie di canti e inni patriottici.
I brani in Italiano sono in realta’ in dialetto triestino (ecco perche’ mancano alcune consonanti doppie): parte delle popolazioni di lingua Italiana, geograficamente inserite nei territori dell’”Italia Irredenta”, erano pro-austriache e pertanto rimarono in musica il loro disprezzo per il nostro Paese invasore. La maggior parte delle canzoni in lingua tedesca sono particolarmente crude e offensive per tutti i nemici comuni delle Potenze Centrali; i canti sloveni, ungheresi, cechi, triestini, ecc., sono invece meno “patriottici” e parlano delle quotidiane, piccole tragedie, comuni ai fantaccini di tutti i tempi, costretti a fare la guerra.
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