Nato il 16 giugno 1977, Oscar Barcella abita in una piccola frazione del comune di Scanzorosciate (BG). Oscar non è un collezionista e nemmeno uno studioso di storia alpina a tempo pieno.... bensì il responsabile della qualità in una società operante nel settore petrolchimico e nucleare... che attinenza ha con gli alpini ? Ben poca, tuttavia come è nata la sua passione lo potete scoprire cliccandoci sopra.
L'avventura di Oscar Barcella come recluta alpina ha inizio il 21 gennaio 1997 presso il 5° Btg. alpini "Edolo" 51a compagnia (la Veloce) 3° plotone 1a squadra (Caserma Rossi - Maia Bassa Merano). Durante il CAR (Corso Addestramento Reclute) fu selezionato per entrare a far parte del Coro della Brigata Alpina Tridentina (coro BAT). Prima di questa magnifica esperienza dovette fare ancora un mese di CAR avanzato presso l'11° Reggimento Alpini Btg "Trento" (Caserma Federico Enrico a Brunico) dapprima inquadrato nella 128a compagnia mortai (Tonante come Valanga) e poi trasferito nella 94a compagnia fucilieri d'assalto (L'Invicta) 4° plotone radiofonisti conduttori. Poco prima dell'esame finale per conseguire la patente del camion, gli giunse tra capo e collo la bella notiza del trasferimento nel Coro BAT presso il Reparto Comando e Supporti Tattici, compagnia Comando Servizi plotone Coro (Caserma Remo Schenoni a Bressanone). In seguito venne definitivamente congedato il 20 novembre 1997, pronto per una nuova avventura da civile. Ma come era possibile scordare tutto? Lo spirito alpino e le emozioni che il pubblico del coro BAT ci aveva regalato, spinsero Oscar e i suoi compagni a mantenere i contatti anche dopo il servizio militare.Col tempo, i vari gruppetti di commilitoni si incontrarono dando vita ad una nuova ma stupenda realtà dal nome “Coro dei Congedati della Brigata Alpina Tridentina”.
Se siete curiosi e volete avere altre informazioni non esitate a contattare Oscar!
Anche grazie alla sua ricchissima collezione privata, Oscar Barcella spera di dare una mano a tutti gli appassionati della storia alpina. Spera anche di aiutare tutti gli alpini in congedo a ricordare i bei momenti di naia magari perché no…sospirando ancora una volta nel rivedere il grado di quel maresciallo della cucina, la nappina dorata del proprio sottotenente, il fregio rosso e bianco del proprio generale. Una famosa frase dice “con la penna si può scrivere volare ed amare”. Oscar spera che l’amore che avete nel cuore gli alpini non muoia mai !!!
Uno speciale ringraziamento al Col. Stefano Basset (Medaglia di Bronzo al Valore Militare e direttore del Museo Storico Nazionale degli Alpini di Trento) per il suo prezioso supporto storico ma soprattutto per il suo insostituibile carisma da vero Alpino.
Nato il 16 giugno 1977, Oscar Barcella abita in una piccola frazione del comune di Scanzorosciate (BG). Oscar non è un collezionista e nemmeno uno studioso di storia alpina a tempo pieno.... bensì il responsabile della qualità in una società operante nel settore petrolchimico e nucleare... che attinenza ha con gli alpini ? Ben poca, tuttavia come è nata la sua passione lo potete scoprire 
radiofonisti conduttori. Poco prima dell'esame finale per conseguire la patente del camion, gli giunse tra capo e collo la bella notiza del trasferimento nel Coro BAT presso il Reparto Comando e Supporti Tattici, compagnia Comando Servizi plotone Coro (Caserma Remo Schenoni a Bressanone). In seguito venne definitivamente congedato il 20 novembre 1997, pronto per una nuova avventura da civile. Ma come era possibile scordare tutto? Lo spirito alpino e le emozioni che il pubblico del coro BAT ci aveva regalato, spinsero Oscar e i suoi compagni a mantenere i contatti anche dopo il servizio militare.Col tempo, i vari gruppetti di commilitoni si incontrarono dando vita ad una nuova ma stupenda realtà dal nome “
Anche grazie alla sua ricchissima collezione privata, Oscar Barcella spera di dare una mano a tutti gli appassionati della storia alpina. Spera anche di aiutare tutti gli alpini in congedo a ricordare i bei momenti di naia magari perché no…sospirando ancora una volta nel rivedere il grado di quel maresciallo della cucina, la nappina dorata del proprio sottotenente, il fregio rosso e bianco del proprio generale. Una famosa frase dice “con la penna si può scrivere volare ed amare”. Oscar spera che l’amore che avete nel cuore gli alpini non muoia mai !!! 
