Attraverso questa lunga narrazione autobiografica, una delle scrittrici inglesi piu' amate di sempre riesce a condurci per mano attraverso i lunghi e durissimi anni del Primo Conflitto Mondiale, visti attraverso gli occhi della media borghesia inglese.
Quando scoppio’ la Prima Guerra Mondiale, nell’agosto 1914, Vera Brittain era una semplice ragazza di provincia, ansiosa di trasferirsi dal nord dell’Inghilterra a Oxford, per proseguire i suoi studi al Somerville College.
Per una rappresentante del gentil sesso, nel Regno Unito di un secolo fa, cio’ costituiva un obiettivo piu’ unico che raro nel difficile e lungo processo di emancipazione femminile.
La Guerra, anche se da un lato frustro’ almeno inizialmente le radiose speranze di Vera, contribui’ fortemente al cammino di crescita e riconoscimento sociale di quella che sarebbe diventata una delle voci piu’ spontanee e vere di tutto il conflitto.
Vera si arruolo’ ben presto come ausiliaria della Croce Rossa, abbandonando gli studi, per poter seguire ed aiutare da vicino i moltissimi giovani soldati britannici, come lo stesso fratello Edward, il fidanzato Roland e molti amici d’infanzia.
Gli orrori del conflitto e le tragedie personali che colpirono la giovane crocerossina, vengono riportate integralmente, in un quello che poi divenne il suo piu’ importante capolavoro – in Testament of Youth troviamo infatti descritta la maturazione sentimentale, psicologica e professionale di una perfetta sconosciuta medio-borghese, che con le sue peripezie riflette il cammino di disillusione e successiva presa di coscienza sociale di una nazione intera.
Un libro importante, che segno’ anche l’inizio della carriera pseudo-politica di pacifista della Brittain, che si legge come diario, ma rimane dentro come un emozionante ed originale testimonianza. Di Testament of Youth la BBC anglosassone ha di recente realizzato anche una serie televisiva a puntate, facilmente reperibile su Internet. |