Sono ormai passati 90 anni dalla Grande Guerra, aspro conflitto che mutò drasticamente il destino di migliaia di famiglie, lasciando ferite profonde nel cuore dei sopravvissuti e di chi subì la straziante perdita dei propri figli, padri e mariti.
Questo interessante ed originale documentario ripropone il dramma della Prima Guerra Mondiale a Cortina d’Ampezzo, attraverso gli occhi di Dora, una giovane donna alla ricerca delle proprie radici che, ripercorrendo gli eventi storici, onora coloro che hanno lasciato la vita tra cielo e rupi e rivive la dolorosa esperienza della popolazione ampezzana attraverso le testimonianze di storici ed i toccanti racconti a più voci di due donne del luogo – storie inedite e tramandate loro dalla propria famiglia e dalla propria gente.
L’inserto speciale di questo prezioso DVD tratta inoltre la realtà dei “recuperanti” di materiale bellico, attività che moltissime famiglie di Cortina furono costrette a praticare, per riuscire a sopravvivere durante il duro periodo del dopoguerra. Rolando Lancedelli, recuperante di Cortina d’Ampezzo, a soli 10 anni fu costretto a iniziare tale pericolissima attività, che successivamente proseguì per pura passione, cercando sia reperti bellici che fossili, riuscendo così a raccontare, in modo alquanto originale ed inedito, la sua storia e quella della gente della rinomata località dell’Agordino. Lancedelli si spinge addirittura a raccontarci di quando le Dolomiti erano erano sommerse da caldi mari tropicali, millenni prima della comparsa dell’uomo sulla terra. Le approfondite ricerche di Rolando, furono in seguito svolte anche con l’aiuto della sua famiglia, che grazie ad un faticoso lavoro di squadra permisero la raccolta del materiale bellico necessario per realizzare il Museo della Grande Guerra 1914-1918 di Cortina d’Ampezzo.
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