Questo interessante Museo, incastonato tra il meraviglioso scenario di Passo Fedaia, ai piedi del massiccio della Marmolada, è stato ristrutturato ed ampliato di recente, dopo un’inizio relativamente recente e particolarmente fortunato.

Il Museo è facilmente raggiungibile sia da Canazei, che da Malga Ciapéla. La maggior parte degli esclusivi reperti, raccolti negli anni con estrema passione e metodologie altamente professionali dal creatore e curatore del Museo, Andrea De Bernardin, provengono in gran parte dal ghiacciaio della Marmolada - molti ritrovamenti sono stati possibili a causa del ritiro subito dal ghiacciaio stesso, che restituisce costantemente i preziosissimi mementi di ben tre anni di durissima guerra nell’Agordino.

Ci dice l’ideatore e creatore del Museo stesso: “… l’esposizione è nata, quasi per gioco, una decina d'anni or sono e dal primo giorno, nell'allora unica piccola stanzetta a disposizione, si è continuamente arricchita di nuovi reperti. Attualmente propone una notevole collezione di oggetti appartenuti a soldati sia italiani che austro-ungarici, esposti in una serie di stanze che consentono una loro più idonea collocazione. Ma nonostante la nuova sede sia indubbiamente più ampia, essa risulta ancora troppo piccola per soddisfare le reali necessità, considerato il grande numero di pezzi esposti.”.

Andrea dunque, non esclude la possibilità di ampliare ulteriormente la propria esclusiva ed interessantissima collezione ed esposizione di reperti bellici, semprechè le istituzioni o qualche privato decidano di contribuire concretamente al già eccellente frutto di un lavoro manuale, difficile ed impegnativo, ma effettuato sempre con grande passione, molta fantasia e limitatissime risorse. Arricchisce il Museo un’ampio e fornitissimo book shop (tra i migliori d'Italia) specializzato con pubblicazioni, videocassette, CD, CD Rom, Dvd, cartine, ecc.; alla visita fanno da sottofondo alcune canzoni di guerra degli alpini e in una delle salette è possibile visionare filmati originali della Prima Guerra Mondiale.

Il responsabile del Museo, con preventivi accordi e in base alla propria disponibilità, (per gruppi con più di 20 persone), può introdurre gli ospiti al Museo con una spiegazione descrittiva della Guerra nella zona della Marmolada, con riferimento alla “Città di Ghiaccio”.
Da segnalare anche i due volumi, realizzati da Andrea de Bernardin, “Reperti di Guerra – Guida al Museo di Passo Fedaia – Marmolada (Gaspari Editore)", che trattano esaustivamente e con ricchezza di fotografie originali, tutti i reperti esposti nel Museo.

Orari:
Aperto da fine maggio a fine settembre 10.00-12.00 / 14.00-17.00
(gli orari possono subire variazioni)
Per informazioni e prenotazioni visite:
Andrea De Bernardin cell. 347.7972356 / 0462.601181
email: Debernardin@libero.it

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IN VENDITA PRESSO IL MUSEO

FRONTE DOLOMITICO 1915/1917 Carta con Guida Storica 1:50.000 Kompass

Realizzata in collaborazione esclusiva con il Museo della Prima Guerra Mondiale 1914-1918 di Passo Fedaia (Canazei-TN), questa mappa Kompass riporta con estrema accuratezza e preziosa ricchezza di dettaglia lo svolgimento del fronte Italo-Austroungarico, nei tre anni di guerra che interessarono la zona delle Dolomiti. Sul retro della mappa sono riportate brevi, ma interessanti descrizioni dei principali avvenimenti bellici che interessarono questo fronte, nonchè cenni sulla famosa "Città di ghiaccio" realizzata sulla Marmolada dagli Austriaci e numerose note infromative, corredate di fotografie in bianco e nero, sull'esclusivo Museo di Passo Fedaia.Questa utilissima mappa geografico-storica, può essere facilmente reperita online o direttamente presso il Museo di Passo Fedaia.

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