Il Progetto Interreg III/A Italia-Austria “I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA NEL FRIULI COLLINARE” è stato messo a punto dal Comune di Ragogna per far conoscere una pagina di storia ai più sconosciuta, che ha visto il Monte di Ragogna ed il Fiume Tagliamento quale teatro di battaglia durante la ritirata dell'esercito italiano da Caporetto nell'ottobre-novembre 1917. Il corposo lavoro, sviluppato da esperti e storici di fama nazionale, racchiude tutte le iniziative attivate nella prima fase e in corso d'opera nel suo sviluppo integrativo. Tali risorse sono già tutte a disposizione dei visitatori (e sul sito internet ufficiale - www.grandeguerra-ragogna.it) i quali a Ragogna e dintorni potranno non solo osservare i siti storici ma altresì ammirare un ambiente naturale unico per bellezza e integritá.
Le aree circostanti Ragogna, San Daniele del Friuli e Forgaria nel Friuli, risultano giustamente rinomate per le peculiarità naturalistiche, paesaggistiche, gastronomiche e culturali. Pochi, almeno sino a qualche tempo fa, erano consapevoli che le terre “dei castelli e del prosciutto” furono uno dei più significativi scacchieri della Grande Guerra: durante i primi decenni del '900, fulcro dell'imponente piazzaforte friulana; nell'autunno 1917, teatro della Battaglia del Tagliamento in quella che fu l'immediata riscossa post Caporetto, rivelatasi essenziale ai fini della riorganizzazione italiana sul fronte Monte Grappa - Fiume Piave e quindi delle sorti belliche generali; in un terzo tempo, campo trincerato austro-ungarico sino alla vittoria finale conseguita dal Regno d'Italia nel novembre 1918.
Di tale tragica e straordinaria esperienza, il territorio raccoglie tuttora numerose vestigia. Trincee, fortilizi, mulattiere, graffitiä. che, come altre tipologie di documentazione d'epoca, rappresentano un patrimonio storico irrinunciabile. Patrimonio “vivo”, essendo immerso nella natura, in un contesto paesaggistico di per sè sufficiente a soddisfare il turista più esigente. Il Progetto Interreg III/A “I luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare” intende valorizzare e promuovere i resti di quel campo di battaglia, mediante operazioni editoriali come la presente guida, ma sopprattutto grazie all'attivazione di sentieri storici, sale museali e multimediali, siti internet e altre iniziative di seguito specificate. Tutto ció per permettere agli utenti, che in ultima analisi siamo noi cittadini, di apprezzare un comprensorio intriso di storia, fascino, valori e bellezza. In conclusione, perchè visitare queste realtà? Senza dubbio, per percorrere degli itinerari escursionistici remunerativi, per rielaborare un conflitto passato in chiave di amicizia e collaborazione tra popoli europei, per avvertire memorie talvolta dimenticate, per visionare dei siti militari particolari e, agli occhi degli appassionati, attraenti.
Mi sento di raccomandare un'uscita dedicata ai luoghi della Grande Guerra proprio in quanto soprattutto subisco in prima persona la suggestione emanata da questi “scrigni” della nostra comune identità. Di conseguenza, pensando di poter testimoniare il valore delle sensazioni e degli stimoli ivi percepibili, invito caldamente chi legge a recarsi sul Monte di Ragogna, sulle Rive sul Tagliamento, sull'Isolotto del Clapat, sul Monte Prat, sul Colle di San Daniele, su Monte Cuar presso la sala museale dedicata al primo conflitto mondiale. Difficilmente ne rimarrà deluso!
Marco Pascoli, autore di:
La Grande Guerra nel Friuli Collinare
I Forti e il sistema difensivo del Friuli Collinare |
VISITARE I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA NEL FRIULI COLLINARE
Il turista che intende recarsi sui Luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare può fruire di diverse opzioni in base alle quali organizzare al meglio la propria giornata. In primo luogo, è vivamente consigliata la visita alla sezione museale dedicata al Primo conflitto mondiale, dove si possono estimare ben undici pannelli didattici illustrati, il grande plastico (2m x 3m) che riproduce il teatro degli scontri di Ragogna e dello sfondamento di Cornino, diversi reperti originali… il tutto, esposto in lingua italiana e tedesca. Inoltre, meritano un apprezzamento l'aggiornata biblioteca ed il sottostante Museo civico, dedicato alle peculiarità storico - naturalistiche del territorio. Si segnala che, adiacente alla sezione museale, è funzionante una sala multimediale dotata delle più moderne attrezzature informatiche, la quale si presta ottimamente allo svolgimento di presentazioni, convegni, conferenze,corsi d'aggiornamento, ecc. Ivi, il turista può richiedere gratuitamente la guida e l'opuscolo informativo inerenti ai Luoghi della Grande Guerra, visionare il filmato tematico su supporto DVD o consultare il sito internet ufficiale. Presso la Sede comunale di Ragogna, sono disponibili la raccolta degli atti dei convegni promossi in ambito progettuale e lo studio storico delle vicende militari riconducibili agli anni 1915 - 18 tra Ragogna, San Daniele del Friuli e Forgaria nel Friuli. Una volta esaurito il tempo dedicato ai locali “interni“, in caso di favorevoli condizioni meteorologiche, risulta altamente remunerativo percorrere i sentieri, privi di difficoltà e debitamente segnalati oltre che illustrati con specifica cartellonistica, che si snodano sugli ex-campi di battaglia. Se per chi ha l'intera giornata a disposizione si riconosce come irrinunciabile il panoramico tour del caposaldo italiano sul Monte di Ragogna, l'esplorazione delle fortificazioni imperiali lungo le Rive sul Tagliamento, la percorrenza delle vie d'invasione tra San Daniele, Forgaria e Cornino, la visita del Ponte di Pinzano e dei circostanti siti bellici, richiedono singolarmente un minor impegno orario pur rivelandosi esperienze tanto interessanti quanto soddisfacenti. Infine, previo tempestivo contatto con l'Ente comunale, emerge l'opportunità di attivare escursioni guidate, organizzate da “esperti storici“ che condurranno i visitatori sui Luoghi della Grande Guerra secondo le preferenze dei richiedenti.
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