I tedeschi sfoggiarono l’Albatros D.II nel settembre del 1916. Si tratto’ di un modello prototipo al quale fece subito seguito il piu’ noto e perfezionato modello D.III che riusci’ a garantire alla Germania la superiorita’ aerea per molto tempo.
L'Albatros D.II fu il caccia con cui Boelcke e il suo Jasta 2 si ripresero il dominio dei cieli di Francia nell'autunno del 1916. Arrivato sul fronte praticamente in contemporanea al suo predecessore, il D.I, il nuovo caccia ne manteneva inalterata l'architettura generale, con le due ali più o meno delle stesse dimensioni e il motore con cilindri in linea raffreddato a liquido.
Il D.I, però, aveva un campo visivo molto disturbato: rispetto ai monoplani, che surclassava dal punto di vista delle prestazioni, il pilota aveva un'ala sulla testa che gli impediva la vista. Sul D.II si provvide ad abbassare l'ala superiore in modo che non sporgesse oltre lo sguardo del pilota, aumentando così notevolmente il campo ottico, ora completamente libero nella parte superiore.
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