Oswald Boelcke era gia’ un bravissimo ingegnere ed un provetto pilota all’inizio della Grande Guerra. Venne dunque incaricato di testare, dopo pochi mesi di guerra, la famosa mitragliatrice sincronizzata con l’elica, inventata da Anton Fokker.
Grazie a questa importante e rivoluzionaria scoperta, Boelcke divento’ in brevissimo tempo l’asso indiscusso di tutta l’aeronautica militare europea.
Il suo innato talento venne anche messo a frutto per addestrare nuovi piloti all’arte del combattimento aereo, impiegando la tattica del volo in formazione serrata. Gli stessi Max Immelmann e Manfred von Richtofen nacquero alla scuola di Boelcke, racogliendone ben presto l’eredita’. Decorato per primo con la famosa medaglia “Pour Le Merite”, o “Blue Max”, Boelcke nel gennaio del 1916, durante l’offensiva di Verdun, registro’ la sua quarantesima vittoria confermata.
Poco dopo pero’, durante una missione di supporto ad un attacco di fanteria, l’aereo dell’asso tedesco si scontro’ per errore con quello di un gregario: Boelcke non sopravvisse all’impatto e la Germania dovette sopportare la grave perdita di uno dei suoi primi eroi di guerra.
Approfondimenti:
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