Il Museo Storico della Grande Guerra 1915-1918 di Canove, sull'Altopiano di Asiago, fu innaugurato nel 1974 per testimoniare, in un luogo che è stato teatro di sanguinosi e prolungati scontri, gli effetti della guerra ed i mezzi escogitati per la distruzione totale degli abitati, dei manufatti e addirittura delle montagne.
Fino ad oggi il Museo raccoglie oltre 1000 fotografie e una bellissima serie di riproduzioni delle tavole del Beltrame. Chi visita il museo può osservare da vicino e rendersi conto di numerosi mezzi di difesa ed offesa e della logistica necessaria per mantenere in piena efficienza due masse contrapposte, di 300.000 uomini ciascuna, schierate sull'Altopiano di Asiago durante tutta la guerra.
Sono esposti oltre 5000 reperti di ogni genere e diversi effetti personali quali, indumenti, attrezzi, suppellettili, decorazioni, documenti ufficiali, testimonianze personali e via dicendo.
Al fabbricato che ospita il museo, che inizialmente fu progettato su 2 piani, è stata recentemente aggiunta una sala di ben 200 mq. - il Museo è infatti in continua espansione anche grazie alle continue donazioni da parte dei "Recuperanti" locali.
Orari:
dal 15 Giugno al 15 Settembre: 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Il resto dell'anno le visite saranno possibili solo su prenotazione
chiamando il numero 0424 692511
Approfondimenti:
La Guida Ufficiale del Museo
Sito ufficiale del Museo
|
|
Per visualizzare il filmato è necessario scaricare gratuitamente
il lettore QuickTime
|
LETTURE CONSIGLIATE
Grande Raccolta di reperti, uniformi, oggettistica e materiale bellico
Il Museo della Grande Guerra 1915-1918 di Canove (VI) e il Museo Storico delle Truppe Alpine di Trento, si sono attivati per fungere da punto di raccolta per reperti, manufatti, oggettistica militare, uniformi e quant'altro, recuperati o ritrovati sui campi di battaglia Italiani ed Esteri.
I suddetti Musei sono pertanto ufficialmente preposti ed impegnati a catalogare, conservare ed esporre il suddetto materiale, che trova la sua vera e giusta collocazione nelle prestigiose sale espositive di queste importanti realta' italiane.
Esortiamo dunque tutti coloro che hanno raccolto questo genere di materiali dai campi di battaglia o che lo hanno ritrovato nei vecchi bauli in soffitta o ereditato da parenti scomparsi, a contattare i due musei per contribuire concretamente alla salvaguardia della memoria storica del nostro Paese e di tutti coloro che si sacrificarono per ideali universali di pace, amore e prosperita'. |