La Grande Guerra 1914-1918

 

 

IL CINEMA SULLA GRANDE GUERRA - RECENSIONI

 

LA CADUTA DELLE AQUILE

Interpreti:
George Peppard, Ursula Andrews
Regia: John Guillermin

1966 - Colore
DVD

La caduta delle aquile

Bruno Stachel (interpretato da George Peppard) e’ un pilota, tedesco, con un solo scopo nella vita: guadagnarsi la massima onorificenza al merito, concessa dalla neonata arma aerea teutonica: la medaglia “Blue Max” (liberamente tradotta "Croce Azzurra") .

La storia di questo impavido, freddo e determinatissimo pilota si snoda in ben 150 minuti in “cinemascope”, visti pricnipalmente dagli occhi di un tedesco – un punto di vista decisamente insolito e ripreso, probabilmente, da “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Remaque.

Il nostro antieroe gareggia, prima ancora che con i nemici, con i compagni di squadra, per i quali nutre forse lo stesso “odio”, in quanto potenziali ostacoli al raggiungimento del suo scopo. Per ottenere il Blue Max si devono abbattere 20 nemici e ottenere conferma delle vittorie da testimoni oculari: non sara’ pertanto facile conseguire questo record, e la fine del lungometraggio ci riservera’ una sorpresa, ideata forse per risollevare le noiose sorti di un film abbastanza monotono.

George Peppard è il pilota Bruno StachelPregio intrinseco della pellicola sono solo le scene acrobatiche, molte, che gli stuntman di Hollywood sono riusciti a realizzare, con veri biplani credibilmente ricostruiti. Dobbiamo poi chiudere un occhio per la rivisitazione della Grande Guerra un po’ troppo all’”americana”, che vuole a tutti costi proporre "La Caduta delle aquile" come una specie di kolossal, che tuttavia perde troppo spesso di vista la drammaticita’ e l’onnipresente disperazione di un terrificante conflitto.

Di contro, Peppard non brilla nemmeno per la recitazione, abbastanza uniforme e priva di note particolari per farcelo ricordare come l’eminenza grigia del piu’ solare e cavalleresco von Richtofen. Vista la penuria di lungometraggi ambientati nella Grande Guerra, "La Caduta delle aquile" e’ comunque un piacevole tuffo nel passato, a bordo di un Albatross o di un Fokker impegnati in furiosi “dogfight”, a patto di usare l’avanzamento veloce della pellicola ogniqualvolta Peppard e Ursula Andrews si tuffano in questa o quell’alcova di convenienza.

 

 

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