Bruno Stachel (interpretato da George Peppard) e’ un pilota, tedesco, con un solo scopo nella vita: guadagnarsi la massima onorificenza al merito, concessa dalla neonata arma aerea teutonica: la medaglia “Blue Max” (liberamente tradotta "Croce Azzurra") .
La storia di questo impavido, freddo e determinatissimo pilota si snoda in ben 150 minuti in “cinemascope”, visti pricnipalmente dagli occhi di un tedesco – un punto di vista decisamente insolito e ripreso, probabilmente, da “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Remaque.
Il nostro antieroe gareggia, prima ancora che con i nemici, con i compagni di squadra, per i quali nutre forse lo stesso “odio”, in quanto potenziali ostacoli al raggiungimento del suo scopo. Per ottenere il Blue Max si devono abbattere 20 nemici e ottenere conferma delle vittorie da testimoni oculari: non sara’ pertanto facile conseguire questo record, e la fine del lungometraggio ci riservera’ una sorpresa, ideata forse per risollevare le noiose sorti di un film abbastanza monotono.
Pregio intrinseco della pellicola sono solo le scene acrobatiche, molte, che gli stuntman di Hollywood sono riusciti a realizzare, con veri biplani credibilmente ricostruiti. Dobbiamo poi chiudere un occhio per la rivisitazione della Grande Guerra un po’ troppo all’”americana”, che vuole a tutti costi proporre "La Caduta delle aquile" come una specie di kolossal, che tuttavia perde troppo spesso di vista la drammaticita’ e l’onnipresente disperazione di un terrificante conflitto.
Di contro, Peppard non brilla nemmeno per la recitazione, abbastanza uniforme e priva di note particolari per farcelo ricordare come l’eminenza grigia del piu’ solare e cavalleresco von Richtofen. Vista la penuria di lungometraggi ambientati nella Grande Guerra, "La Caduta delle aquile" e’ comunque un piacevole tuffo nel passato, a bordo di un Albatross o di un Fokker impegnati in furiosi “dogfight”, a patto di usare l’avanzamento veloce della pellicola ogniqualvolta Peppard e Ursula Andrews si tuffano in questa o quell’alcova di convenienza.
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