Ribattezzato “Fee” ed utilizzato maggiormente dal Royal Flying Corps (l’aeronautica militare anglosassone), questo velivolo fu ben presto abbandonato a causa di molteplici difetti srtutturali ed elevata vulnerabilita’. Fu uno degli ultimi aeroplani a montare il propulsore ad elica dietro al pilota.
Giunto in prima linea nel Gennaio del 1916, l’ F.E. 2b diede un notevole contributo alla supremazia aerea Alleata nei cieli della Somme, proprio durante l’omonima offensiva del luglio seguente.
Grazie al F.E.2b gli Alleati riuscirono finalmente a contrastare egregiamente il "flagello dei Fokker", il periodo di supremazia incontrastata dei velivoli di Anthony Fokker, che in mano a piloti come Max Immelmann e Oswald Boelcke avevano praticamente "costretto a terra" la ormai obsoleta aviazione alleata.
Dopo circa un anno la modesta potenza del suo motore venne decisamente surclassata da altri aeroplani piu’ sofisticati, ma tuttavia questo velivolo venne riscoperto per incursioni e bombardamenti notturni fino al termine del conflitto.
Anche in Inghilterra, di notte si fece uso di questo aereo proprio per contrastare la minaccia degli Zeppelin tedeschi, adottando sofisticati sistemi per ridurne la rumorosita’ e la visibilita’ dei tubi di scappamento.
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